Da qualche anno vediamo il ritorno di tutta una serie di caratteri tipografici che erano stati un po’ messi da parte dalla grande onda della comunicazione digitale. Ma nel 2023 la tendenza è andata, se possibile, in una direzione ancora più estrema. Negli ultimi mesi si sono fatti strada sempre più progetti in cui la tipografia, e in particolare l’uso di font display davvero originali, quasi estremi, è la base di tutto il concept.
Non sono mancati casi di rebranding in cui il fenomeno è evidente, come quello di Florentia Village curato da Wim oppure TKAY MAIDZA
Il problema di questo approccio è sicuramente la leggibilità, perché scritte così obbligano poi, nel progetto, a inserire da qualche parte del testo in un font più semplice.
Behance offre una panoramica molto interessante su questo argomento e vin invitiamo a dare un’occhiata alla categoria Typography del sito.
Molti di questi nuovi font si adattano alle composizioni abbondanti e “piene di cose” che saranno uno dei trend del 2024.
Questa scelta (che può picere o meno) deve comunque seguire le regole base della grafica per funzionare, deve esserci un punto focale che attiri immediatamente l’attenzione. Anche in layout complessi e pieni ci deve comunque essere organizzazione e gerarchia visiva, altrimenti è solo caos.
Anche in questo caso, su Behance si trovano molti esempi interessanti!
Cosa ne pensate di tutto questo “pieno” nella comunicazione visiva?