Google Trend ha stilato una lista (consultabile qui) dei trend di ricerca del 2023; è possibile consultarli filtrandoli per paese e si possono scoprire quali sono i personaggi, gli attori, le ricette più cercate, oppure i “perchè” e i “cos’è” più googlati.
Noi ci siamo interessate ai film in Italia e questa è la classifica
Everything Everywhere all at once
Dei primi due in classifica si è parlato moltissimo, tanto che “Barbenheimer” è diventato un fenomeno culturale prima ancora della distribuzione cinematografica simultanea dei due film. Naturalmente l’internet si è scatenato ed ha creato delle perle rare, come questa locandina (il genio e autore di questo poster è Sean Longmore)
Questo gusto quasi vintage ci riporta subito alle vecchie locandine da collezione che forse alcuni di voi (e noi) hanno appese in casa, ma quando è nata e come si è diffusa questa che è una vera e propria arte?
I manifesti cinematografici sono nati in Francia alla fine dell’Ottocento, contemporaneamente alla nascita del cinema stesso. Al tempo i cosiddetti pittori del cinema avevano proprio il compito di rappresentare con un’a ‘illustrazione la pellicola stessa, così da attirare l’attenzione delle persone: l’emozione provata nel guardare la locandina, sarebbe stata la molla per acquistare il biglietto.
Con l’ascesa di Hollywood le locandine acquisirono una fisionomia più dettagliata, tutto era studiato nei minimi particolari: dalla scelta dei colori all’individuazione dell’elemento dominante per stimolare la curiosità del pubblico. Erano la ricercatezza e la cura che ne accompagnavano la creazione. Vero maestro di questa nuova arte fu Bill Gold (1921-2018), graphic designer americano, noto per aver realizzato alcune delle locandine più note di sempre come “Casablanca”, “Mystic River” e “L’Esorcista”.
Negli anni 2000 si sono diffusi anche i teaser poster, dove spesso troviamo un singolo frame e la data di uscita del film (una mossa strategica per creare hype) e, recentemente, anche i set di poster sui singoli personaggi del film, utilizzati molto spesso per saghe fantasy, ma non solo.
Per tornare ai nostri primi in classifica delle ricerche di Google, quanti e quali poster sono stati pubblicati per “Oppenheimer” e “Barbie”?
Non pochi e sono tutti molto suggestivi!
Quali sono i vostri preferiti?